L'Oppio

« Older   Newer »
  Share  
Tristania666
icon14  view post Posted on 11/9/2010, 02:31     +1   -1




L'oppio è uno stupefacente ottenuto incidendo le capsule immature del Papaver somniferum e raccogliendone il lattice che trasuda, che poi viene lasciato rapprendere all'aria in una resina scura che viene impastata in pani di colore bruno, che emanano un odore dolciastro e hanno un sapore amaro.

Si usa molto nelle culture orientali e mediorientali, sia per usi terapeutici sia per scopi rituali e ricreativi, il suo nome deriva infatti dal greco òpion (succo), tradotto poi in ebraico come ophion.
Il lattice (denso, giallo-verdastro) ottenuto dalla pianta intera e dai suoi semi, era invece chiamato dai greci mekònion.
Altri nomi dell'oppio sono O-Fu-Jing (lett. "veleno nero") in Cina, Ahiphema in India, Schemeteriak in Persia.

Nel XIX secolo l'oppio conosce in Europa il suo periodo di massima diffusione: molti poeti e scrittori ne facevano uso, fra cui Coleridge, Baudelaire, De Quincey (autore de Le confessioni di un mangiatore d'oppio) e altri. Tuttavia il suo uso rimase perlopiù circoscritto agli ambienti letterari e non si diffuse mai veramente, per la concorrenza sul piano dell'uso "ricreativo" del suo principio attivo, la morfina, isolata nei primi anni del secolo da Armand Séquin che la chiamò così in onore di Morfeo, il dio del sonno e dei sogni mentre un anno più tardi, Friedrich Sertürner, mise a punto un metodo economico per isolare e produrre la morfina dall'oppio.
In Cina nel 1906 venne proibito l'uso dell'oppio e nel 1941 il generale Chiang Kai Shek ordinava la distruzione di tutte le coltivazioni, ma nel 1946 i fumatori di oppio in Cina erano ancora 40 milioni. La rivoluzione di Mao Zedong sembra aver sradicato con successo quest'abitudine. In Iran coltivazione e uso di oppio vennero proibiti nel 1955, ma la legge fu abrogata 14 anni dopo. La rivoluzione Khomeinista nel 1979 proibì l'oppio e tutte le altre droghe, sotto pene severissime, mentre in Turchia il divieto di coltivazione è stato emanato soltanto nel 1971.

Per quanto legato a scrittori e poeti del decadentismo è pur sempre una droga e io dico NO ALLA DROGA!!! image image
 
Top
0 replies since 11/9/2010, 02:31   64 views
  Share