Le Bambole della Regina

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Tristania666
icon5  view post Posted on 26/5/2010, 18:49     +1   -1




In OT ho parlato un pò della storia delle case di bambola, ma facendo delle ricerche ho scoperto che anche la Regina Vittoria era una grande appassionata e collezionista :wub: :wub: Ecco cosa ho letto sul web:

"Già fin dal XVII secolo le bambole erano state non soltanto il giocattolo preferito dalle fanciulle, ma anche un piacevole passatempo per le ricchissime signore della nobiltà e dell’alta borghesia,particolarmente in Olanda, dove pure era nato il piacere di far costruire piccole “Case di bambola”, vere e proprie miniature di bellissime case piene di ogni tipo di suppellettili, altrettanto miniaturizzate.


Le dame dell’epoca le avevano collezionate determinando una richiesta che aveva fatto sì che molti artigiani e commercianti ne costruissero anche in serie,vendendole a prezzi inferiori e consentendo a chiunque di acquistarle.

Agli inizi dell’Ottocento,quando Victoria era ancora una bambina,essa incominciò a collezionare bellissime bambole e riuscì ad averne 132, tutte particolarissime, alle quali lei stessa, sua madre, la sua istitutrice Baronessa Lehzen cucirono per diletto dei meravigliosi piccoli abiti .

Ovviamente, le bambole avevano un gran numero di “doll’s houses”, anch’esse arredate con gusto squisito, con suppellettili in miniatura ritirate dalla Germania, luogo di elezione per la produzione di tutto ciò che riguardava l’argomento, e da dove venivano pure molte delle bambole reali.
Mobili,servizi da tavola in porcellana e in vetro,posateria quadri, tappeti e tendaggi, tutto riproduceva fedelmente le vere case in forma miniaturizzata. Tutto ciò fu di contagioso esempio per le fanciulle non solo inglesi,ma di tutto il mondo occidentale e la moda si estese agli Stati Uniti d’America, in cui le usanze inglesi erano molto apprezzate.

Oggi si possono ammirare rari esempi di “doll’s houses” in qualche museo in Inghilterra, in Germania, in Olanda. Ma pochi immaginerebbero quale impulso ad un simile genere di passatempo abbia dato la Regina Victoria.

La quale, peraltro, aveva una personalità talvolta contraddittoria, a causa anche dell’influsso del severo coniuge. Infatti, amava avere intorno a sé nelle case di sua proprietà che di volta in volta l’accoglievano, ora in città, ora in campagna, un tipo di arredamento piuttosto eclettico, una sorta di mescolanza di stili, che si rifletteva anche negli abiti, nei gioielli, nelle acconciature.

Nei palazzi , nelle ville, nei castelli e nelle grandi case di campagna c’era un misto di mobili e di arredi di gusto tardo-rinascimentale, unito ad una certa predilezione per il barocco e non privo di una certa simpatia per tutto ciò che veniva dall’Estremo Oriente e specialmente dal Giappone.

Il tutto ulteriormente abbellito da tendaggi, tappeti, grandi tavoli rotondi sempre apparecchiati con candide tovaglie ricamate a mano e lunghe sino al pavimento che i francesi chiamavano “tables habillées”, pronti per servire il tè a tutte le ore del giorno."

Queste notizie le ho prese da questo sito che vi linko, così se volete darci un'occhiatina...^^

www.unarosadoro.com/etavittoriana.html

 
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